( nb. a votazione effettuata, verrete indirizzati nuovamente alla sezione delle Poesie in concorso. Grazie. )

INGANNI
 
Il tuo canto lanci nel lago
come lenza che mira
ad un pesce fuor d’acqua.

Il tuo canto come esca
d’argento affonda e
dimena richiami verdastri
e nulla ottiene e
mai si appaga.

Il tuo canto come amo
Che non ama che se stesso,
che ama la cattura e
il possesso di un pesce
distratto, arpionato
nel cuore da un canto
stonato che s’increspa
d’inganni come l’acqua di
un lago nel vento
arruffato della sera.