( nb. a votazione effettuata, verrete indirizzati nuovamente alla sezione delle Poesie in concorso. Grazie. )

ALBA DI FERRAGOSTO A PORTO SANT'ELPIDIO
 
E’ notte ancora, falò sulla riva,
innamorati abbracciati aspettano nelle coperte.
Lontano, il faro della piattaforma strizza l’occhio,
in cielo, migliaia di piccoli bianchi diamanti appesi,
brillano nell’infinito.

Poi, una poesia di colori,
un pittore invisibile che dipinge,
le stelline, una ad una vengono spente.
Lunghe scie di sfumature colorate dipingono la scena.
Che spettacolo! Che bellissimo spettacolo.

Sto fermo, aspetto, l’orizzonte guardo ansioso,
sento appena, il tenue rumore della piccola onda,
che arrivando da vita al respiro del mare,
e accarezza i miei piedi,
e sotto, il solletico della sabbia che il mio peso fa affondare.

Eccolo, sta tornando dalla notte,
il miracolo si ripete. Spunta piano,
e dopo il bacio che il sole da al mare,
si stacca, si alza tra i colori che
iniziano a schizzare verso la luce.

I gabbiani, che prima neri volavano,
stanno lasciando la loro nera ombra sull’acqua del mare,
tornando pian piano ad essere bianchi spiriti liberi.
Uno, passa sotto il disco dorato del sole,
quasi accarezzando l’acqua.
Da lontano sembra un’aquila,
lo spirito del giorno che sta nascendo,
e il sole sopra di lui cresce, diventa grande.

La sua scia d’oro riflessa sul mare sembra una grossa lampo,
che l’occhio di DIO dall’alto, vede aprirsi al miracolo del nuovo giorno.