( nb. a votazione effettuata, verrete indirizzati nuovamente alla sezione delle Poesie in concorso. Grazie. )

PRIMA DI PARTIRE
 
a Lela

Mi chiedevo dov’eri, prima di
partire. Dove sei stata questo tempo
che mi ha tenuto col fiato sospeso.

Ti ho cercata dovunque. Nei quartieri
dormitorio ben oltre le frontiere,
le luci d’artificio che allontanano
il cielo. Oltre la chioma di Berenice.

E sono stata qui. A vegliare il tempo
e immaginarti in un altrove a me
sconosciuto, magari nella veste
di una nuova Veronica che asciuga,
in mezzo a questa eterna babilonia,
il volto di Gesù e il suo. Che molti
hanno deriso. Senza mai ragione.

E’ stato insopportabile sentire
il freddo della toppa, mentre spiavo
la foto di quei nostri profumati
anni ottanta, felici, col tuo primo
sorriso per la tua grande conquista:
la mia casa, il mio amore; il mondo nuovo.

Ti ho intravista stamattina, spenta,
sull’ultimo gradino di una chiesa
ancora illusa dall’ebbrezza folle
che ti ha portata altrove. Sconosciuta.

Lo so, non puoi ascoltarmi. Né vedere
la morsa che mi stringe nell’ignavia
dei miei limiti. Mentre tento. E spiego l'ala del mio canto straripante e
silenzioso: chè non copra, figlia, il
tuo pallido respiro senza voce.