( nb. a votazione effettuata, verrete indirizzati nuovamente alla sezione delle Poesie in concorso. Grazie. )

GUARDANDO AGNESE
 
I suoi enigmatici silenzi
Quella sua impenetrabilità
Che non ti consente di capire
Che ti impedisce di proporre
Chè hai quasi tema di sbagliare

E poi lo sguardo
Baluardo psicologico dell’io
Con i suoi occhi grandi
Che non consenton passaggio all’interiore
Senza contatto, senza simbiosi

Ho fatto un tuffo nel passato
Nella tua giovinezza
Pure tu priva d’accessi
Anche tu montagna grande
Ch’io fui incapace, allora, di scalare

Chissà perché t’ho rivista ragazza
Col vestito color ruggine e i fiorellini gialli
Forse ricordo d’un dì senza parole
Avrei voluto dirti, penso, che ti amavo
Ora mi duole: non l’ho saputo fare